Non sarà un 25 dicembre come tutti gli altri, questo è sicuro. Il Natale 2020 è il Natale del Covid, delle restrizioni, del lockdown, della crisi economica e sanitaria. E’ molto probabile, per esempio, che non si registrerà nessun assalto ai negozi e ai mercatini, proprio per la paura dei contagi. “Siamo convinti che ci sarà un vero e proprio boom di acquisti on line – conferma Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – non per niente molti commercianti si stanno organizzando con le vendite a domicilio. Per quanto riguarda l’e-commerce tramite i siti on line, temiamo invece che qualche abile truffatore si st8ia sfregando le mani e si stia preparando per appioppare qualche bella fregatura”.
Per scongiurare il più possibile il rischio dei raggiri on line, elenchiamo i principali consigli diffusi dalla Polizia Postale contro le truffe dell’e-commerce.
- 1. Porre attenzione al “feedback” assegnato al venditore. E´ preferibile che sia alto.
- 2. In caso di primo acquisto,soprattutto su siti non conosciuti o su negozi on-line di recente costituzione valutare la possibilità di pagamento con modalità di contrassegno.
- 3. Utilizzare il servizio di deposito a garanzia che permette all´acquirente di pagare una società che svolge il trasporto e, solo dopo l´avvenuta ricezione dell´oggetto, di autorizzare il pagamento al mittente.
- 4. Il bonifico bancario è molto sicuro poichè si ha traccia di tutta la transazione. É necessario però recarsi presso la propria banca o ottenere un conto corrente on-line ed effettuare lo stesso tramite Internet.
- 5. Chiedere al venditore più dati possibili così da avere una ragionevole certezza della identità della persona.
- 6. Verificare tramite motore di ricerca, l’esistenza di segnalazioni da parte di altri utenti riguardanti il venditore/acquirente.
- 7. Diffidare di prodotti venduti a prezzi estremamente vantaggiosi.
- 8. E’ sempre consigliato acquistare e vendere nel territorio italiano in quanto la tutela legale è completa.
- 9. Preferire l’utilizzo di carte prepagate che possono essere ricaricate in anticipo con la quantità di denaro da utilizzare.
- 10. Dubitare di venditori che non forniscono utenze di telefoni fissi.
- 10. Dubitare di chi fornisce indirizzi ubicati presso caselle postali.
- 11. Evitare di fornire ove possibile dati personali e diffidare da richieste di ulteriori dati oltre quelli già forniti.