MESTRE. Di fatto hanno buttato al vento in media 155 euro per ogni figlio in età scolastica. E, ciò che davvero rode, è che da parte delle istituzioni non stia giungendo alcuna risposta concreta. Così – a pochi giorni di distanza dall’inizio della campagna degli abbonamenti Actv per studenti (partita il 20 agosto) – molte famiglie stanno contattando la nostra associazione per capire se siano previsti rimborsi o ristori come successo nel 2020, grazie al decreto Cura Italia che metteva a disposizione 800 milioni di euro per i pendolari del trasporto pubblico locale. La risposta, purtroppo, è allo stato attuale negativa. Ed è per questo che Adico lancia un appello all’amministrazione comunale e alla Città metropolitana affinché mettano a disposizione le risorse necessarie per rimborsare i ragazzi costretti per circa sei mesi su nove alla didattica a distanza.
“Purtroppo, al di là delle famiglie che sono direttamente interessate, ci sentiamo un po’ soli in questa battaglia – confida Carlo Garofolini, presidente dell’associazione -. Dopo il primo lockdown erano scese in campo molte realtà per far valere i diritti dei pendolari in quel caso anche dei lavoratori. Ora ci sembra che tutto sia un po’ scemato. Noi invochiamo risposte rivolgendoci direttamente al sindaco di Venezia e della Città Metropolitana, Luigi Brugnaro, che potrebbe mettere sul tavolo risorse non stanziate dal governo. Ci sembra davvero ingiusto che per motivi assolutamente non dipendenti dalla loro volontà i cittadini debbano perdere tutti questi soldi. Ricordiamo che a settembre le famiglie dovranno affrontare anche le spese dei libri e dell’arredo, con esborsi che possono superare anche i 500 euro. E’ assurdo che chi ha fatto l’abbonamento annuale lo scorso anno, fra l’altro un po’ costretto per ottenere il ristoro Covid, questa volta debba rassegnarsi. E non si dica che Actv ha tanti altri problemi da affrontare in questo momento, perché i cittadini non c’entrano nulla con i guai dell’azienda”.
Adico ha calcolato lo svantaggio economico di chi lo scorso agosto ha sottoscritto un abbonamento scolastico annuale rispetto a chi ha optato per il mensile. Vediamo.
Per l’urbano il costo per tutto l’anno è di 230 euro, quindi circa 19 euro al mese, contro i 25 euro del mensile. Calcolando però il ristoro Covid, la spesa lo scorso anno è stata di 172,50 euro grazie allo “sconto” relativo al periodo del lockdown. Chi ha scelto il mensile lo ha rinnovato per tre mesi – dato che negli altri periodi i ragazzi erano in dad – spendendo 75 euro con un risparmio di 97,50 euro. Seguendo questo ragionamento per le diverse tratte, il risultato è questo. Per la tratta 1 chi ha fatto il mensile ha risparmiato 103,51 euro rispetto a chi ha fatto l’annuale. Per la tratta 2, il risparmio è di 138 euro; per la 3, di 142,50; per la 4, di 160,50; per la 5, di 178,50; per la 6, 189; per la 7, 192 euro; per le tratte 8,9 e 10, il risparmio per chi ha fatto il mensile è addirittura di 202,50 euro.
TIPOLOGIA | ABB. ANNUALE | ABB. MENSILE | ABB. ANNUALE CON RISTORO COVID 2020 | ABB. MENSILE PER I 3 MESI DI DIDATTICA IN PRESENZA ANNO 2020/21 | RISPARMIO FRA CHI HA FATTO ABBONAMENTO MENSILE E CHI HA FATTO ANNUALE NEL 2020/21 |
Urbano | 230 | 25 | 172,50 | 75 | 97,50 |
Tratta 1 | 250 | 28 | 187,51 | 84 | 103,51 |
Tratta 2 | 340 | 39 | 255 | 117 | 138 |
Tratta 3 | 370 | 45 | 277,50 | 135 | 142,50 |
Tratta 4 | 410 | 49 | 307,50 | 147 | 160,50 |
Tratta 5 | 450 | 53 | 337,50 | 159 | 178,50 |
Tratta 6 | 480 | 57 | 360 | 171 | 189 |
Tratta 7 | 500 | 61 | 375 | 183 | 192 |
Tratta 8/9/10 | 530 | 65 | 397,50 | 195 | 202,50 |
Media urbano e tratte | 395,55 | 46,80 | 296,70 | 140,66 | 156 |
2 risposte
Anch’io ho lo stesso problema. Sono arrabbiatissima per aver buttato via tutti questi soldi. Ho 2 figli e entrambi non hanno usufruito dell’abbonamento nemmeno per un terzo come scrivete voi. Avevo già contattato l’ACTV mesi fa e mi hanno risposto che aspettavano disposizioni dal Governo ma che intanto dovevo continuare a pagare le rate. Tutto ciò è profondamente ingiusto. Ora dovrei rinnovare l’abbonamento per entrambi e sono arrabbiata. Non so come comportarmi.
Salve signora Zancanaro, speravamo che si smuovesse qualcosa con l’articolo ma per ora nessuno si è fatto sentire e i nostri contatti con Actv confermano ciò che hanno detto a lei: il governo non ha previsto stanziamenti per i pendolari del trasporto pubblico locale. Davvero difficile dare consigli, forse a sto punto meglio organizzarsi con il mensile anche se alla lunga non conviene economicamente però è anche vero che quello annuale è spalmato su dodici mesi mentre i ragazzi vanno a scuola nove mesi. Purtroppo ora è tardi ma ci auguriamo che Actv metta una mano sulla coscienza e preveda qualche agevolazione per gli studenti. Voucher, bonus, sconti…non so. Di certo lo scorso anno – come dimostra il nostro studio – chi ha fatto l’annuale, anche per poter usufruire del bonus Covid, ha subito un danno economico di 8n certo rilievo e non è giusto.
VI teniamo aggiornati intanto buon pomeriggio.
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico