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Nel centro di Mestre troppi automobilisti corrono ad alta velocità. La denuncia di Adico: “servono più controlli”. Nel mirino dell’associazione anche i ciclisti che sfrecciano sui marciapiedi

MESTRE. Schiacciare il piede sull’acceleratore è una pessima abitudine di tanti (troppi) automobilisti. Farlo nei centri cittadini, poi, risulta un gesto a dir poco irresponsabile. Proprio per questo Adico ha voluto monitorare alcuni punti nevralgici della città, rivelando comportamenti che lasciano a dir poco perplessi. Fra le zone prese in considerazione, quella più “emblematica” sotto questo aspetto si trova in pieno centro: piazzale Cialdini, piazza XXVII ottobre e corso del Popolo. Qui a sorprendere è soprattutto la velocità con cui certe auto affrontano le curve. L’incrocio fra via Colombo e viale San Marco è già stato segnalato come un vero e proprio terno al lotto dove però gli automobilisti sfrecciano spesso senza regola. Nella zona di piazza Barche, poi, la “nuova” viabilità, ovvero la mezza rotonda che porta in corso del Popolo viene affrontata da molti con l’acceleratore a manetta senza considerare che alla fine della curvatura c’è un passaggio pedonale sempre a rischio. Le auto che imboccano Corso del Popolo, poi, lo fanno molte volte a velocità elevata mettendo anche qui a rischio i pedoni che attraversano sulle prima strisce pedonali che esordiscono in Corso. “Secondo il nostro monitoraggio – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – fra i velocisti ci sono anche gli autisti degli autobus alcuni dei quali non si fermano neppure di fronte a un pedone che sta attraversando le zebre. Sinceramente, per quanto riguarda gli automobilisti, abbiamo notato come l’uso del cellulare alla guida sia tutt’altro che una eccezione”. In questo caos, si devono aggiungere anche altri “bolidi” pericolosi per chi cammina, le bici (e ora anche i monopattini). La consuetudine di utilizzare i marciapiedi come fossero strade o piste ciclabili è diffusissima. Ma la cosa più grave, continua Garofolini, “è che più di qualcuno sfreccia a tutta velocità proprio sui marciapiedi e quello che stupisce è vedere come in tanti affrontino angoli di novanta gradi, dove non si può prevedere chi ci sia nell’altro lato, a velocità folli. Infatti non mancano gli incidenti”. Da qui, la richiesta al Comune affinchè la Polizia Municipale, oltre a comminare multe a pioggia a chi parcheggia senza tagliando, si occupi anche di queste due problematiche. “Mi spiace dirlo – conclude Garofolini – ma non vedo una grande attenzione su questo fronte. Noto che in piazza Ferretto vengono bloccati i ciclisti anche se vanno a passo d’uomo. E quando sfrecciano sui marciapiedi? Bisogna multare anche gli automobilisti che corrono come folli in centro. La città ha bisogno di sicurezza anche sul fronte viabilistico”.     

6 risposte

  1. non frega nulla a nessuno! solo le multe che toccano in maniera sensibile il portafoglio possono sortire qualche effetto, ma il controllo deve essere continuo.

    1. Infatti signor Pino, invochiamo più sanzioni. Io sinceramente sono stanco di vedermi sfrecciare gli autobus davanti mentre attraverso sulle strisce pedonali o le bici a tutta velocità sotto i portici. Spero che i vigili facciano qualche cosa!
      GRazie signor Pino, buona serata.
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  2. Anche a Noale sono anni che chiediamo alle varie amministrazioni di posizionare divieti e centraline autovelox con telecamere per bloccare i camion che fanno da padroni . Corrono in sensi vietati sapendo di non essere multa in mancanza delle prove delle loro trasgressioni. gli automobilisti corrono tranquillamente anche con i telefonini all’orecchio tanto non li multano. e anche i ciclisti adesso corrono sotto i portici invece di pedalare in strada.. Da annotare che le strade sono piene di eiezioni di cani. Questa è la amministrazione noalese. In passato siamo venuti dal Sig. Garofolini , ma senza risultato, per quanto scritto ma soprattutto per la viabilità in Via S.G.Bosco dove le macchine sfrecciano a 70/80 km orari con limite di 30, strada senza marciapiedi stretta da non poterli realizzare e il comune lascia passare anche i camion . A pochi metri dalle scuole a orario si riempie di ragazzi nel rientro a casa e i bolidi invece di rallentare sfrecciano facendosi strada strombazzando o passando a millimetri da loro.

    1. Salve signora, eccomi. La ringrazio per avermi segnalato la situazione e suppongo che siua una situazione fuori controllo in molti comuni, soprattutto quelli più grandi. Non conosco l’attività che avete fatto con noi se avete però bisogno possiamo fare un tentativo “mediatico” scrivendo qualche cosa nei giornali. Potete contattarmi anche tramite la mia mail personale: ufficiostampa@associazionedifesaconsumatori.it.
      Intanto la saluto
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

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