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AUTO E CASE DANNEGGIATE DALLA GRANDINE, DAL MIRANESE DECINE DI RICHIESTE D’ASSISTENZA ALL’ADICO. GAROFOLINI: “BISOGNA MUOVERSI RAPIDAMENTE PER NON PERDERE IL RIMBORSO”

MIRANO (VENEZIA). Circa 10 mila auto ammaccate e centinaia di case danneggiate. La grandinata che si è abbattuta sabato scorso sul nostro territorio ha provocato molti problemi soprattutto nel Miranese. Risultati? Sono decine le persone di Mirano, Spinea, Scorzè, Noale e Martellago che in questi giorni hanno contattato l’Adico per avere lumi su come muoversi con la propria polizza o per contestare il comportamento dell’assicurazione, quando essa ponga limiti (o il rifiuto) al risarcimento. “La furiosa grandinata di sabato ha spiazzato molti cittadini – conferma Carlo Garofolini, presidente dell’associazione -. I concessionari ci hanno riferito che sono circa 10 mila le auto danneggiate nella zona del Miranese. Ma in tanti ci chiamano perché hanno il tetto della casa crivellato, o i condizionatori esterni distrutti, o i pannelli fotovoltaici devastati. Come comportarsi in questi casi? Quale assicurazione attivare, quella di casa o quella condominiale? Come contestare l’azienda che ci ha installato i pannelli assicurandoci che erano indistruttibili? Sono le domande che ci stanno ponendo in questi giorni molti cittadini veneziani vittime delle intemperie. La cosa importante è muoversi molto velocemente per non rischiare di perdere il possibile rimborso”. Per quanto riguarda le ammaccature sull’auto, Adico ricorda che va presentata richiesta di indennizzo (possibilmente entro 72 ore dall’evento) alla propria compagnia assicurativa – sempre che la polizza sottoscritta contempli il danno per grandine – allegando foto che documentino il danneggiamento. Per un risarcimento più rapido, possono essere utili anche la denuncia del fatto alle Forze dell’ordine, il bollettino dell’  osservatorio meteo più vicino che certifichi l’avvenuta grandinata nel giorno e nell’orario indicati e/o qualche articolo di giornale (nel caso della grandinata di sabato gli articoli si possono trovare ovunque). Dopo aver ricevuto la richiesta di indennizzo, la compagnia nomina un perito che ha il compito di accertarsi che i fatti siano effettivamente andati come descritti dall’assicurato. Il perito visiona attentamente la vettura e, se non ravvede incongruenze, fa una stima dei costi di riparazione e del relativo risarcimento, tenendo ovviamente conto dell’eventuale presenza, nel contratto della polizza assicurativa grandine, di massimali, franchigie e scoperti. Da notare che certe compagnie possono proporre condizioni più favorevoli ai clienti che accettano di far riparare la vettura in una carrozzeria convenzionata con la stessa agenzia

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