MESTRE. Le rotaie del tram mestrino continuano a rappresentare una trappola soprattutto per ciclisti e motociclisti. Sono ancora molti i cittadini che si rivolgono allo sportello “risarcimento danni” dell’Adico dopo essersi infortunati su quegli infidi binari colpevoli di aver fatto cadere decine di persone, alcune delle quali hanno subito danni fisici molto seri. L’ufficio legale dell’ associazione anche in questi ultimi giorni si è ritrovato a seguire più di un socio vittima di quelle rotaie che creano problemi anche alle auto, facendole spesso sbandare, figuriamoci ai mezzi con due ruote. “Il binario del tram sono senza dubbio una insidia per chi ci passa sopra – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – e lo abbiamo denunciato fin dal primo momento, avendo seguito moltissimi soci rimasti feriti dopo la caduta sulle rotaie. Abbiamo dovuto aprire un intero fascicolo visto le richieste di assistenza. Purtroppo allo stato attuale non abbiamo ricevuto risposte positive anche se non ci arrendiamo, essendo sotto gli occhi di tutti la pericolosità di quel binario”. L’intervento di un ufficio legale diventa comunque necessario prima di procedere in qualsiasi altro modo. Tramite lo sportello “risarcimento danni” l’associazione chiede al Comune l’apertura del sinistro e intima il pagamento di un risarcimento. E’ questo il primo necessario passo prima, per esempio, di rivolgersi al Tribunale. “Noi proseguiamo la nostra battaglia – continua Garofolini – e mi auguro che presto vengano riconosciute le responsabilità di questo tipo di binario in relazione alle tante cadute che sono avvenute in ogni zona di Mestre. E’ evidente che le rotaie non siano state realizzate a regole d’arte come testimonia il fatto che sono avvenuti decine di incidenti e continuano ad avvenire ancora oggi”.
3 risposte
è vero sono caduto anch’io proprio sui binari che sono a 100 metri dal vostro ufficio per non parlare delle persone che hanno perso la vita sul ponte della liberta il fatto è semplice in se, sono piu alti del manto stradale una volta che ci passi sopra magari con la pioggia decolli. saluti
Mio figlio oggi è caduto sui binari del tram a Mestre per evitare una bicicletta, fratturato mignolo della mano e gomito
Salve signor Gabriele, ne sentiamo di cotte e di crude tutti i giorni con le rotaie del tram che sono davvero insidiosissime, pensi che anche la macchina sbanda quando ci passa sopra. Di contro, le battaglie affrontate per i risarcimenti non sono andate a buon fine. Penso che in pochi siano riusciti a ottenere qualche cosa ma solo dopo aver fatto causa e aver atteso moltissimo tempo per la sentenza (si parla di 5-7 anni..). In ogni caso noi non abbiamo mollato la presa e aspettiamo di scaricare una sentenza favorevole alle “vittime” per poter riaprire il filone dei risarcimenti. Riceverà i relativi aggiornamenti. Le auguro intanto una buona serata.
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico