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LA FATTURA E’ SBAGLIATA, GRAZIE AD ADICO ENI RIDUCE LA BOLLETTA DI UNA PENSIONATA MESTRINA DA 2 MILA EURO A 40 EURO. GAROFOLINI: “LA DONNA ERA DISPERATA, ORA HA RITROVATO LA SERENITA'”.

MESTRE. Una bolletta dalla cifra sproporzionata può creare veri e propri drammi soprattutto alle persone più anziane. Com’è successo a F.C., pensionata mestrina residente a Favaro destinataria di una fattura Eni di oltre 2 mila euro per un consumo di 2.659 metri cubi di gas relativo al periodo aprile-giugno 2019.

La donna, quando ha aperto la bolletta e ha visto quell’importo, si è sentita male e ha cominciato a vivere un periodo d’ansia che le ha fatto perdere il sonno. Per fortuna F.C. si è affidata all’ufficio legale dell’Adico, che in poco tempo ha svelato l’arcano con la collaborazione degli stessi responsabili di Eni.

“Probabilmente a causa di un cambio di contatore, i conti sulla fatturazione sono risultati del tutto sballati – conferma Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. L’azienda ha preso atto dell’errore e ha predisposto uno storno portando il consumo di gas da 2.659 metri cubi a 30. In pratica la nostra socia dovrà pagare una quarantina di euro invece di 2.052 euro. Una bella differenza, non c’è che dire!”.

Una volta ricevuta la notizia, la pensionata mestrina ha tirato un grande sospiro di sollievo anche se, continua Garofolini, “ha passato un periodo molto pesante pure tenendo conto che lei ha sempre cercato di risparmiare, avendo una pensione molto bassa, e per questo si è munita da tempo di una bombola a gas per i fornelli. Le persone anziane pensano spesso che, di fronte a una bolletta, non ci sia nulla da fare, se non pagare. E sono convinte che ogni contestazione non andrà a buon fine perché l’azienda fornitrice non può fare errori. Niente di più sbagliato, come dimostra la nostra attività quotidiana”.

In tale ambito, Adico ricorda che le bollette di luce e gas possono riportare spesso errori di calcolo dovuti a diversi fattori, come appunto il cambio del contatore, l’assenza di auto-lettura, intoppi nel metodo di calcolo. “Quando ci troviamo di fronte a importi anomali – conclude Garofolini – dobbiamo rivolgerci subito a un esperto. Come nel caso della pensionata che si è appoggiata a noi e togliendosi un peso che le stava ormai rovinando il sonno”.

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