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MODEM LIBERO? VERO, MA MOLTI OPERATORI OBBLIGANO GLI UTENTI AD “ACQUISTARE” ANCORA IL LORO STRUMENTO DI NAVIGAZIONE. LA DENUNCIA DI ADICO

Le regole sui contratti per la connessione ad internet sono cambiate dallo scorso dicembre ma diversi operatori fanno finta di nulla, confidando sull’inconsapevolezza del cittadino. Ed è così che molte persone continuano a rivolgersi all’Adico, contestando i costi eccessivi per il noleggio del modem, pagato spesso con rate mensili che vanno al di là del contratto stesso  anche quando il cliente ha già strumenti atti a navigare. Dallo scorso dicembre, come detto, è entrata in vigore la delibera dell’Agcom (Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni) che su questo fronte non lascia spazio a interpretazioni andando a recepire il regolamento della Ue. “Gli utenti finali – spiega la delibera – hanno il diritto di […] utilizzare apparecchiature terminali di loro scelta (modem o router, ndr), indipendentemente dalla sede dell’utente finale o del fornitore o dalla localizzazione, dall’origine o dalla destinazione delle informazioni, dei contenuti, delle applicazioni o del servizio, tramite il servizio di accesso a internet”. Ciò significa che i consumatori nel momento in cui optano per una tariffa proposta da una compagnia telefonica, non hanno l’obbligo di comprare o prendere in comodato d’uso il modem proposto dall’operatore, ma possono decidere di comprarlo autonomamente andando, ad esempio, in un negozio di fiducia (a meno che ce l’abbiano già). “E’ chiaro che questa novità introdotta alla fine del 2018 non sia stata recepita da tutti gli utenti e qualche compagnia ne approfitta – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. Noi abbiamo informato tramite i nostri canali tutti i soci. Ma sono molte le persone che continuano a rivolgersi a noi contestando il costo del modem. Per questo ci preme specificare che l’acquisto o il noleggio del modem non può più essere obbligatorio e l’operatore non può costringere il cliente a stipulare contratti in cui vi sia appunto l’obbligo di utilizzare strumenti di navigazione forniti dall’operatore stesso. Ecco perché è preferibile munirsi autonomamente di un modem che alla fine ci costerà meno rispetto al noleggio. Naturalmente il discorso cambia se il contratto prevede il noleggio gratuito ma abbiamo avuto casi di utenti ai quali era stato assicurato che per lo strumento di navigazione non avrebbe sborsato nulla ma poi in bolletta si sono ritrovati la rata del modem”.

3 risposte

  1. e chi ha stipulato un contratto prima di dicembre 2018 ed è obbligato a versare 2,00 € al mese ,può disimpegnarsi dall’obbligo di pagamento.ora che posso fare?

    1. Ciao Bruno…temo di no, la regola vale per i nuovi contratti, quelli stipulati dopo la delibera dell’autorità…Mi spiace.

      Buona giornata
      Gianluca

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