“Due sono le possibilità: o il comandante della Polizia Municipale non ha ben chiari gli importi di alcune sanzioni, oppure i vigili hanno sbagliato a scrivere la cifra della multa. La cosa certa è che i genitori dei due ragazzi hanno pagato 100 euro a testa per avere indietro i due mezzi sequestrati”. Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, risponde così a Marco Agostini che aveva replicato alle critiche mosse dall’associazione circa la severità utilizzata dai vigili nei confronti di due studenti mestrini rei di aver legato le proprie biciclette in piazzale Roma vicino al bar Autorimessa. In particolare Agostini avrebbe dichiarato a un giornale che la sanzione comminata era di 50 euro e non 100. “La mamma di uno dei due ragazzi – spiega Garofolini – si è rivolta a noi per contestare varie cose: esagerazione della sanzione da 100 euro, il sequestro della bici, il fatto che il verbale sia stato emesso nei confronti di ragazzi minorenni e l’assenza di cartellonistica che indichi quel divieto. Noi stessi, però, abbiamo sconsigliato il ricorso che avrebbe comunque contemplato dei costi vivi a alla fine, pur sicuri di vincerlo, sarebbe stato economicamente poco conveniente. Fatto sta che l’altro giorno la nostra socia ha pagato i 100 euro per “liberare” la bicicletta del proprio figlio. Altri 100 euro li hanno sborsati i genitori dell’altro ragazzo. Quindi la replica di Agostini, che ha contestato la nostra informazione dicendo che i 100 euro erano per entrambe le biciclette, è fuori luogo e non corretta. Ricordiamo noi ad Agostini che la multa per queste infrazioni va dai 25 ai 500 euro, come segnato sul verbale stesso – prosegue Garofolini -. Per i due giovani la Polizia Municipale ha decretato 100 euro di importo. Inoltre – conclude Garofolini – al di là di dire come sempre che i vigili hanno fatto solo il loro dovere, sarebbe bello qualche volta sentire che il comandante dà un giudizio critico anche su certe ordinanze. Non è un po’ troppo la punizione inflitta a questi due giovani che hanno avuto la sola colpa di lasciare per venti minuti le proprie bici legate a una ringhiera in piazzale Roma?”.
