MESTRE. Palestre chiuse? E allora, attrezziamo i parchi cittadini per consentire ai mestrini di allenarsi in vista dell’imminente e sempre temuta prova costume. E’ questa l’idea che Adico lancia all’amministrazione comunale nell’ambito di una questione all’apparenza frivola ma che in realtà ha grande valenza psicologica soprattutto per i più giovani in questa difficilissima crisi sanitaria (ed economica). Facciamo il punto della situazione. Allo stato attuale i principali parchi mestrini, Albanese-Bissuola e San Giuliano, dispongono di alcune aree fitness dov’è possibile eseguire qualche esercizio a corpo libero. Ma si potrebbe fare di più. Un esempio su tutti. Nel parco di San Giuliano – dove ci si è forse concentrati troppo sulla realizzazione di campi da basket poco utilizzati – esiste una zona con panche inclinate e sbarre per le trazioni. Due elementi molto utili per allenarsi in modo abbastanza soddisfacente come fanno in tanti. Ma questo è il punto: quell’area, comunque di piccole dimensioni, è quasi sempre al completo soprattutto in giornate di sole. Altre zone hanno solo panche in gran parte rotte e non fruibili in modo soddisfacente. “In poco tempo – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – si potrebbero realizzare sia a San Giuliano che alla Bissuola zone ben organizzate dove fare palestra anche se naturalmente servirebbero pure i manubri che già qualcuno si porta da casa. In questo modo si potrebbe trovare una formula, una convenzione, per coinvolgere anche gli stessi titolari delle palestre che continuano a essere forzatamente chiuse. Pensiamo che non sarebbe uno sforzo economico così impegnativo e, visto il successo dell’unica area ben attrezzata di San Giuliano, siamo convinti che l’iniziativa avrebbe grande seguito”.