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I SALDI INVERNALI? DUE MESTRINI SU TRE SCELGONO I CENTRI COMMERCIALI O GLI OUTLET. INTANTO IN TERRAFERMA L’80% DEI NEGOZI PROPONE DA GIORNI GLI SCONTI ALLA CASSA

Da una parte, i problemi di mobilità nel centro cittadino, dall’altra l’ampia offerta commerciale della grande distribuzione. Ecco perchè, a partire da domani, due terzi dei mestrini (e soprattutto delle mestrine) decisi a compiere acquisti nel periodo di saldi lo farà in uno dei tanti centri commerciali che circondano la cintura cittadina o in qualche outlet veneziano. A rivelarlo è una indagine condotta dall’Adico attraverso il coinvolgimento di 142 soci che hanno risposto al questionario proposto dall’associazione.

Intanto anche quest’anno molti negozi hanno cominciato a proporre gli sconti alla cassa già da alcune settimane, aggirando di fatto la normativa che regola il periodo di offerte codificate per legge. Su dodici negozi “visitati” dall’Adico in Terraferma, dieci hanno accolto o proposto lo sconto alla cassa. Più di qualche attività, poi, ha da tempo esposto in vetrina l’annuncio di sconti motivati da promozioni o da liquidazioni.

L’indagine – che non ha finalità puramente statistiche ma indica comunque trend definiti – mette in evidenza come a Mestre lo scontro fra grande e piccola distribuzione si faccia sempre più impari. Il 74% del campione coinvolto dichiara di voler cogliere qualche affare in questo periodo di saldi invernali: abbigliamento e calzature. Per quanto riguarda soprattutto le scarpe, in molti hanno rinunciato all’acquisto natalizio proprio in considerazione degli sconti che cominciano domani. Prendendo in esame chi è intenzionato ad approfittare dello shopping scontato, due su tre punteranno decisamente ai centri commerciali o agli outlet. I motivi? Più d’uno. “Molti dei soci coinvolti nell’indagine – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – si dovrebbero muovere in auto per venire in centro, ma temono le zone a traffico limitato, la scarsità di parcheggi e i costi degli stessi. Per questo preferiscono andare direttamente nei centri commerciali e negli outlet. Non solo. Ormai all’interno della grande distribuzione si ritiene che l’offerta nel campo dell’abbigliamento e della calzature sia ampia e di qualità, così, dato anche il clima freddo, tanti preferiscono farsi una passeggiata all’interno di una struttura che, oltre al caldo, garantisce comunque un’ampia proposta commerciale. Nel centro città avranno buoni riscontri i negozi di calzature più rinomati”. Intanto come al solito i saldi sono già cominciati su cinque negozi su sei. “Su dodici attività d’abbigliamento e di scarpe prese in esame – commenta Garofani – dieci ci hanno accordato lo sconto alla cassa anche se non eravamo clienti abituali. Ormai è una consuetudine consolidata, come quella di “mascherare” l’anticipo dei saldi con liquidazioni o promozioni varie. Forse è giunta l’ora di rivedere la normativa che regola questo periodo di sconti”. Intanto oggi è l’ultimo giorno utile per aderire alla campagna “fotografa il tuo acquisto” lanciata dall’Adico da alcuni anni. I partecipanti devono fotografare il vestito, il paio di scarpe o l’articolo desiderato, immortalando bene il prezzo. Da domani, invece, sarà possibile confrontare il costo dello stesso e verificare se lo sconto proposto sia reale o fittizio. In caso di incongruenza si possono inviare le due foto con l’indicazione del negozio al sito dell’associazione: info@associazionedifesaconsumatori.it.

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