Le bambine ci vanno matte. E i braccialetti di gomma colorati da confezionare con il fai-da-te sono vendutissimi. Ma le imitazioni sono ovunque. E non sempre si tratta di prodotti sicuri per la salute. In circolazione ci sono infatti doppioni made in China, cancerogeni. L’Unità antiabusivismo del Sio-Polizia locale di Milano ha sequestrato 20 milioni di pezzi venduti illegalmente, e ha denunciato tre donne cinesi titolari di alcune attività per la vendita all’ingrosso nel capoluogo lombardo.
80 centesimi invece di 4 euro
I piccoli elastici colorati erano venduti in bustine con telaietti per confezionare braccialetti e collanine, imitando i prodotti – sicuri per la salute – di una nota ditta americana, la “Rainbow Loom”. Il prezzo di vendita dei prodotti originali è di circa 4 euro. Quello degli elastici “copia” illegali di circa 80 centesimi di euro.
Senza marchio e senza indicazioni
Le confezioni erano prive del marchio CE e non conformi ai requisiti di sicurezza richiesti dalla legge: in particolare non contenevano le indicazioni sulla composizione del materiale, che contiene pericolose percentuali di ftalati (cancerogeni). Una società produttrice e distributrice dei prodotti importava illegalmente dalla Cina il materiale, assemblava le confezioni e le rivendeva al dettaglio.
Pieni di ftalati
La merce è stata sequestrata in cinque depositi, il valore sul mercato è di circa 3 milioni di euro. Secondo gli inquirenti è potenzialmente cancerogena e dannosa per la salute. Secondo un’agenzia britannica (Assay Office Birgmingam), che ha analizzato questo tipo di manufatti prodotti in Cina e distribuiti illegalmente in Occidente, gli “elasticini” contengono valori di ftalati in percentuale riferita la peso del prodotto pari al 45,50 % (il limite di legge è 0,1%).
Attenzione al sudore
Indossando i braccialetti costruiti con questo materiale avviene, con il sudore della pelle, una reazione chimica che può essere cancerogena. Per riconoscere il prodotto originale si deve tener presente che l’unica società che lo produce è la “Rainbow Loom”, una società americana.
di Giulia Nitti
fonte: ilsalvagente.it