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Stufa a pellet, ecco quanto ci permette di risparmiare

Con i recenti aumenti del costo dell’energia e le temperature del periodo che sono tornate in linea con i valori invernali di stagione sempre più bassi, un tema che è divenuto assai di attualità è quello del risparmio per il riscaldamento della propria abitazione. In alternativa ai classici termosifoni appesi ai muri e al sistema di riscaldo a pavimento, molti cittadini si stanno chiedendo se valga la pena prendere in considerazione l’opzione di installare una stufa a pellet per mitigare l’aria di casa.

Il primo vantaggio da considerare quando si acquista una stufa a pellet, infatti, è quello relativo all’aspetto del risparmio economico, ormai certificato da anni di test, sperimentazioni e valutazioni da parte dei tecnici specializzati che vengono incaricati da parte delle società stesse che producono e commerciano il prodotto. Come accade con il riscaldamento della casa tramite l’ installazione di una pompa di calore, queste soluzioni alternative ai metodi classici non sempre vengono valutate e apprezzate a pieno dai cittadini, che spesso non ne conoscono i vantaggi e le reali possibilità di realizzazione.

Stufa a pellet, quanto si risparmia

Una stufa a pellet è in grado di garantire alte prestazioni energetiche, rendere la casa confortevole e calda in breve tempo e il prezzo della materia prima rimane disponibile a un prezzo basso e costante nel corso del tempo (almeno fino a oggi). In media, con un impianto di ultima generazione, il costo del riscaldamento per un ambiente di 60 metri quadri si aggira sui 900 euro annui, teorizzando di tenere la stufa accesa per 12 ore al giorno per un periodo complessivo di 180 giorni (non succede ovunque, ma in molte aree del nostro Paese l’inverno inizia molto presto e finisce assai tardi).

Facendo una valutazione a parità di durata di accensione, con un impianto a metano la spesa annua per questo tipo di prestazione si aggirerebbe sui 1.100 euro. Se invece si possiede un sistema alimentato a gasolio l’esborso complessivo salirebbe a quota 1.600 euro, per non parlare delle realtà funzionanti tramite il gpl, dove un’attività invernale di questo genere avrebbe costo complessivo di oltre 2.200 euro.

Stufa a pellet, tutte le informazioni utili

Ma quanto costa comprare una stufa a pellet? Come in molti già sanno l’investimento per acquistarla si aggira attorno ai duemila euro di spesa, che comprendono anche gli oneri relativi all’installazione da parte dell’impresa costruttrice, uscite economiche che però possono essere velocemente ammortizzate e recuperate fin dai primi mesi di utilizzo dello strumento. Bisogna assolutamente rivolgersi a tecnici esperti e garantiti, perché la realizzazione di una canna fumaria e di un condotto di areazione non sono lavori che è possibile affidare a chiunque.

Per sfruttare al meglio il calore prodotto è importante che la stufa venga posizionata in un ambiente grande, ma soprattutto che sia lontana da superfici potenzialmente infiammabili. Poi, per acquistare il prodotto giusto, si deve valutare la potenza necessaria per riscaldare l’ambiente a disposizione: basta calcolare il volume complessivo del vano in cui la stufa verrà inserita e moltiplicarlo per il relativo coefficiente energetico (varia dalla posizione geografica e oscilla tra i 30 e i 40 kcal per ogni metro quadro).

Fonte: QuiFinanza.it

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