
“Non c’era posto per fare il tampone, vogliamo essere risarciti”. La richiesta di alcuni esercenti mestrini che ieri sono stati costretti a tenere chiusa l’attività
MESTRE. Era già tutto previsto: lunghissime fila fuori dalle farmacie, tensioni, ritardi. All’esordio del green pass obbligatorio si registra a Mestre un generale disorientamento che trova il suo apice in alcuni esercizi commerciale (leggi, bar) rimasti chiusi oggi perché non sono riusciti a prenotare per