Dal 1988 a fianco dei consumatori
MESTRE. 3,50 euro in più del mese scorso, 9,50 euro in più rispetto a novembre. Il caro-benzina si sta abbattendo come una furia sui distributori mestrini dove un pieno da 50 litri arriva a costare in media 89,50 euro, contro gli 86 euro di dicembre
Speculazioni, speculazioni e, ancora, speculazioni. E’ ormai palese che questo sostantivo stia influendo in modo decisivo sulla formazione dei prezzi dell’energia e, di conseguenza, sulle bollette stratosferiche di questi mesi. La cosa è nota, insomma, ed è stata denunciata qualche mese fa anche dall’ex ministro
Quello che in pochi avrebbero potuto prevedere non anni, ma settimane fa, si è concretamente materializzato in questi giorni. Ormai in molti distributori di carburante il prezzo del gasolio ha superato quello della benzina verde ed entrambi oscillano abbondantemente sopra la soglia psicologica dei 2
Benzina sopra i 2 euro nei distributori più vicini alla tangenziale di Mestre, dalla Bazzera a Villabona e alla rotatoria Marghera. Ma anche il gasolio in alcuni impianti arriva a sfiorare i 2 euro. Oltre al caro-energia, ora tutti facciamo i conti anche con il
Alle porte dell’inverno, gli italiani hanno una sola certezza: quest’anno, riscaldarsi, costerà molto. Non solo perché si è impennato il costo del gas, con due aumenti (uno a luglio e l’altro a ottobre) a dir poco consistenti. Ma anche perché le alternative – stufa o
Lo stiamo denunciando da giorni ma ormai il trend è sotto gli occhi di tutti. Anche nel territorio veneziano – che pure pullula di pompe bianche, un tempo garanzie di risparmi sicuri – non passa giorno in cui non si registri un ritocco all’insù del
MESTRE. Diciamolo chiaramente (e con molto rammarico): nel mondo dei carburanti il principio di proporzionalità non esiste. Non si spiegherebbe, altrimenti, perché in questi giorni, puntuali come orologi svizzeri, i distributori di benzina abbiano aumentato subito i prezzi (verde che supera 1,5 euro al litro
Prima le mascherine e i prodotti per l’igienizzazione e la sanificazione. Poi gli alimentari. Ora i parrucchieri, i dentisti, i ristoranti e perfino i centri estivi. Il lungo periodo Covid come le sue altrettanto lunghe fasi, riserva aumenti e rincari spesso non giustificabili che creano
Speculazione. Ecco uno dei termini che potrebbe rientrare fra i leitmotiv di questo terribile periodo di emergenza sanitaria. E quando si parla di speculazioni e Coronavirus la prima cosa che viene in mente è naturalmente la mascherina. Oggetto ormai richiestissimo, molto spesso introvabile e contestatissimo
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