Dopo i contratti stipulati con clienti totalmente ignari, ora arrivano i contratti stipulati con persone decedute. Ancora una volta la compagnia Green Network si distingue per fantasia, e creatività al di là dell’aggressività e della fastidiosa perseveranza che caratterizza in generale i call center di tutte le aziende. Nel caso di un pensionato di San Donà morto nel 2004, però, la situazione è ai limiti dellassurdo e testimonia senza ombra di dubbio lutilizzo di pratiche commerciali del tutto scorrette. La figlia della persona deceduta sè rivolta a noi incredula spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico dicendoci che qualche tempo fa Green Network aveva inviato una lettera al padre deceduto ancora nel 2004 congratulandosi e ringraziandolo per aver scelto la loro compagnia per la fornitura di luce e gas. In realtà nella casa delluomo vive proprio la figlia che ha da tempo un contratto con un altro gestore. E nessuno ha mai ricevuto telefonate o è mai stato contattato dallazienda. Dopo la nostra contestazione Green Network ha annullato il contratto, com’era ovvio. Ma la vicenda resta comunque inquietante. Proprio in queste ultime settimane Adico aveva raccontato le storie di tre utenti veneziani che si sono rivolti al’lassociazione dopo essersi ritrovati clienti Green Network senza averne mai fatto richiesta. Queste persone hanno ricevuto a casa un contratto mai stipulato spiega Carlo Garofolini, presidente dell’ Adico -. Non stiamo parlando di utenti che, dopo aver ricevuto una chiamata dal call center, si sono ritrovati con un nuovo operatore pur convinti di non aver mai pronunciato un sì durante la telefonata. Qui il contratto è arrivato senza che vi sia stato nessun contatto prima fra lazienda e il diretto interessato. Però almeno stiamo parlando di persone ancora in vita. Nel caso del pensionato di San Donà, l’azienda ha proprio sbagliato i suoi calcoli dimostrando però strategie di vendita assolutamente censurabili.