Tanto tuonò che alla fine piovve. Traducendo la metafora, dopo varie denunce e segnalazioni da parte della nostra e di altre associazioni, finalmente l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcom) è intervenuta per censurare il comportamento di Facile Energy, fornitore padovano di luce e gas reo di aver attivato un gran numero di contratti senza che il diretto interessato ne avesse fatto richiesta. Adico ha seguito diversi utenti incappati nelle tecniche commerciali di questa azienda o di chi ha il compito di venderne i prodotti, raccontando la disavventura di diversi cittadini, soprattutto di Padova, che da un giorno all’altro si sono ritrovati con un nuovo contratto di fornitura, pur non avendo mai avuto contatti con alcun referente di Facile Energy.
“Diciamolo subito – spiega Carlo Garofolini, presidente di Adico -, non è la prima e unica società che si comporta in questo modo. Abbiamo più volte bacchettato aziende anche più grandi e strutturate che hanno la colpa di non aver controllato l’operato censurabile dei venditori al soldo di società esterne che hanno il compito di procacciare clienti. Una volta il problema erano i contratti stipulati al telefono senza il reale consenso dell’utente, ora il problema è invece rappresentato dai contratti attivati a persone del tutto ignare e mai contattate da alcun venditore. Facile Energy sotto questo aspetto sembra avere una marcia in più degli altri. Abbiamo anche una socia anziana che per colpa di questo fornitore si è ritrovata all’improvviso senza luce”.
Ecco il comunicato stampa Agcom.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha adottato un provvedimento cautelare nei riguardi di Facile Energy sospendendo provvisoriamente ogni azione diretta ad attivare contratti di fornitura di energia elettrica e gas mediante teleselling, in assenza di una corrispondente manifestazione di volontà del consumatore ovvero a seguito di informazioni ingannevoli, omissioni informative e indebiti condizionamenti.
L’Autorità ha, inoltre, sospeso con il provvedimento cautelare le richieste di pagamento e la disalimentazione delle forniture in pendenza di reclami.
A seguito dell’analisi delle segnalazioni e della documentazione acquisita nel corso dell’ispezione condotta dopo l’avvio del procedimento, l’Autorità ha ritenuto che esistessero i presupposti di gravità e di attualità delle pratiche contestate in avvio.
8 risposte
Sono dei truffatori. Si sono fatti passare per “altri Enti autorevoli” parlando di riallineamento bollette perchè troppo care. MI sono trovata senza nemmeno accorgermene con nuovi contratti .
Il giorno dopo ho subito inviato modulo di ripensamento tramite raccomandata senza busta di Enel.
Devono essere fermati.
Salve signora Mariella, noi continuiamo a denunciare le varie storture, e dobbiamo dire che gli interventi dell’Agcom sono frequenti il che ci consola anche se non abbiamo ancora un sistema di tutela del consumatore come, per esempio, quello tedesco perché mancano norme vere soprattutto sul fronte delle truffe.
Grazie per averci scritto e buona serata.
Gianluca Codognato
uff. stampa ADICO
Buonasera ma è possibile un risarcimento da questa società truffaldina?
Salve signora Mirella, diciamo che la fase risarcitoria è sempre un po’ complessa dal punto di vista della quantificazione ma di certo si può, a seconda della vicenda, è una attività legittima.
Se ha bisogno ci contatti allo 041-5349637 (dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19).
Buona serata
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico
Buonasera anche a me hanno stipulato un contratto senza sapere nulla.
Come me ne sono accorto ho dato disdetta e sono tornato al mio vecchio gestore.
La mia domanda è….Le bollette che mi mandano a casa le devo pagare???
Grazie mille
Salve signor Raffaele, in teoria si potrebbero contestare tenga conto però che si rischia di perdere tempo e magari di pagare un avvocato, quindi se h usufruito del servizio, seppur in modo truffaldino, le consiglio di pagare e di chiudere così la vicenda.
Le auguro una buona giornata
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico
“L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha adottato un provvedimento cautelare nei riguardi di Facile Energy sospendendo provvisoriamente ogni azione diretta ad attivare contratti di fornitura di energia elettrica e gas mediante teleselling, in assenza di una corrispondente manifestazione di volontà del consumatore ovvero a seguito di informazioni ingannevoli, omissioni informative e indebiti condizionamenti.” Questo ad Agosto 2022 .. Ad oggi marzo 2023 questa società continua ad usare gli stessi sistemi “truffaldini” ed ad attivare contratti in tutta Italia senza alcun contratto o registrazione telefonica di adesione. ma di cosa stiamo parlando ? quando basterebbe una semplice regola di buon senso: se non c’è (alla fine) un contratto scritto e firmato anche digitalmente non sussiste alcun contratto valido.
Sono stupito poi dai commenti e da un’associazione di difesa dei consumatori che consgilia di pagare comunque qualcosa di cui non esiste alcun contratto. Siamo abituati al “pizzo” ? In mancanza di un contratto (codice civile) non può essere richiesto alcun denaro, questo a parte tasse e accise che solo lo Stato può richiedere.
SAlve, le rispondo con questo link che abbiamo pubblicato qualche giorno fa (non capisco l’astio di alcune persone nei confronti delle associazioni dei consumatori come se le responsabilità di tutto ciò che accade nel mondo delle forniture fossero nostre. Ma tant’è…le classiche guerre fra poveri).
Ah e se noi diciamo di NON PAGARE, come fanno altre associazioni in modo del tutto irresponsabile (ma che di sicuro fa breccia su persone come lei), come possiamo aiutarle poi, quando restano senza luce e senza gas? Di sicuro lei ha la risposta giusta a questa domanda.
https://www.associazionedifesaconsumatori.it/boom-di-forniture-di-luce-e-gas-non-richieste-adico-contro-i-contratti-telefonici-servono-regole-ferree-o-meglio-abolirli/
Comunque ecco qui sotto l’ennesima appello che facciamo su questo fronte. Basterebbe seguirci con più attenzione (e non leggendo un mezzo articolo) invece di criticarci così, tanto per sfogare la propria rabbia con qualcuno (che non ha alcuna colpa, anzi, lotta a tutela dell’utente).
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico