Dal 31 luglio stop al telemarketing selvaggio anche sui cellulari. Garofolini: “speriamo sia la volta buona”.

31 luglio 2022, ecco una data da segnalare sul calendario. Il motivo? E’ presto detto. Quello dovrebbe essere il giorno in cui, finalmente, tramite il Registro delle Opposizioni si potrà bloccare il “telemarketing selvaggio” nei telefoni cellulari. Un obiettivo annunciato da tempo e che ci costringe, dunque, a usare il condizionale visto che non è la prima volta che si comunica una data per l’introduzione di questo indispensabile, se non risolutivo, provvedimento.

L’argomento è delicato e “popolare”, dato che riguarda tutti gli utenti i quali vengono quotidianamente “molestati” dalle telefonate dei call center, pronti a piazzare, con metodi più o meno leciti, contratti di luce o gas o della telefonia.

 In questi ultimi mesi lo “stalkeraggio” si è impennato a dismisura, aiutato dai rincari del settore che hanno reso più appetibili le promesse di promozioni mirabolanti.

Con il registro delle opposizioni, per ora, si riescono a bloccare o, meglio, a limitare le chiamate sul telefono di casa. Purtroppo, però, è noto che il “telemarketing selvaggio” si concentra ormai sul cellulare che non sempre riesce a individuare e quindi segnalare eventuali “disturbatori”. Dal 31 luglio niente telefonate indesiderate sul cellulare, dunque, anche se prima bisogna iscriversi al Registro delle Opposizioni nell’apposito sito.

“Speriamo che sia davvero la volta buona – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adio -. Le telefonate indesiderate sono una vera e propria scocciatura che tormenta i cittadini anche negli orari più odiosi, come pranzo e cena. Noi monitoreremo la situazione coscienti purtroppo che qualcuno riuscirà ad aggirare anche questo strumento. Come? Per esempio con le telefonate dall’estero che dovrebbero sfuggire alle norme del registro stesso”.