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Il finto messaggio della banca miete sempre più “vittime”, sottratti 700 euro a una 40enne di Fossò. Ennesimo caso seguito da Adico

FOSSO’. “Gentile cliente, la informiamo che è stato rilevato un accesso anomalo al suo conto”. Ecco nascosta in questo cortese messaggio una truffa che sta mietendo molte vittime fra i risparmiatori e in particolar modo fra i correntisti di Intesa San Paolo. Dietro a questo sms – con caratteristiche identiche a quelli che invia la banca ai propri clienti – si cela in realtà la mano di un truffatore che, confidando nella buona fede dell’interlocutore, riesce a prosciugare interi conti correnti.

L’ultima vittima seguita dall’Adico (che ha aperto diverse pratiche su questo fronte ottenendo ottimi risultati) è S.M., 40enne residente a Fossò, che a inizio gennaio si è vista sottrarre 700 euro da un malvivente il quale ha utilizzato questo escamotage ormai noto anche alla stessa Intesa San Paolo (che però non è ancora corsa ai ripari in modo concreto).

Questa la storia. Il 2 gennaio la donna riceve nel telefonino un sms a firma della banca (e con tutte le caratteristiche dei veri messaggi di Intesa San Paolo) che le comunica un accesso anomalo al proprio conto banking. Da lì, l’invito a verificare la situazione tramite un link inviato dal truffatore sempre via sms. La 40enne entra nell’indirizzo fornito, inserendo i dati della carta di credito e dell’utenza telefonica. Una volta compilato tutto, riceve una telefonata da un numero sconosciuto con prefisso 011 (Torino, dove banca Intesa ha la sua sede principale). La donna risponde e l’interlocutore, che si presenta come un operatore dell’istituto di credito, le chiede se abbia richiesto di effettuare un bonifico di 700 euro nei confronti di un altro soggetto in possesso di un iban spagnolo. La 40enne disconosce l’operazione e in contemporanea riceve nel cellulare un codice che il sedicente operatore chiede di fornirgli. A questo punto la telefonata si interrompe ma di fatto dal conto di S.M. parte un bonifico istantaneo da 700 euro che non si può più bloccare.

“Difficile capire bene il meccanismo della truffa – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. E’ di sicuro molto ingegnosa e a quanto pare punta su qualche falla delle banche e in particolare di Intesa San Paolo che conosce questo trucco e cerca di mettere in guardia i propri clienti, ma senza successo evidentemente. In ogni caso, per ora l’istituto di credito ha riconosciuto il rimborso alla donna, visto appunto che la frode non è nuova. Ma la banca  ha tempo fino a maggio per ribaltare la situazione, addossare le responsabilità alla cliente e riprendersi i 700 euro. Noi – prosegue Garofolini – impediremo con ogni mezzo che ciò accada.  Intanto invitiamo tutti i cittadini a non aprire mai e poi mai link e a non fornire mai dati sensibili se non si è sicuri al cento per cento di chi sia la controparte. Certo, confrontando i messaggi inviati da Intesa con quelli mandati dal truffatore, non c’è alcuna possibilità di distinguerli. La banca ha dunque responsabilità enormi ed è giusto che indennizzi i clienti. Poi, ovviamente, sarà il caso che l’istituto individui un modo perché ciò non accada più”.    

15 risposte

  1. Buonasera, a mia figlia i primi di novembre hanno sottratto in questo modo 9.500 euro, bonifico istantaneo verso la Spagna autorizzato solo accedendo all’app con face-id, dopo la chiamata di un sedicente operatore di banca intesa da numero verde ufficiale della banca, che le comunicava un tentativo di frode che avrebbe dovuto bloccare entrando nell’app. Disconosciuto il bonifico, fatta denuncia, banca intesa ha prima rimborsato la somma sbf, per poi ritoglierla dopo un mese senza preavviso con valuta retroattiva, ma inviando lettera ordinaria arrivata quasi un mese dopo. Oltre il danno la beffa, mia figlia aveva spostato la somma ad altra banca non fidandosi più dell’app che permette bonifici istantanei non revocabili fino a 15 mila euro, quindi ora le stanno anche applicando gli interessi sullo scoperto di conto. Il nostro avvocato ha scritto alla banca, ma gli è stato risposto che non hanno rilevato falle nella loro sicurezza, ma che il problema è del telefono di mia figlia, quindi pretendono la restituzione della somma

    1. Salve signora, grazie per la testimonianza, la sua è una storia davvero emblematica e dimostra la spudoratezza di banca Intesa. Ma come possono affermare che la colpa è del cellulare di sua figlia se solo noi stiamo seguendo decine di casi provenienti non solo da Mestre Venezia, dove abbiamo la sede, ma da tutta Italia??!!! Se lo ritiene utile ci contatti allo 041-5349637 (dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19) altrimenti la invito comunque a seguirci (come già fa, con ogni evidenza) nel nostro sito così verrà aggiornata sugli esito della pratiche che stanno portando avanti. Inutile dire, fra l’altro, che 9.500 euro sono tanti soldi!
      Le auguro intanto una buona serata e speriamo di poterla aiutare magari più avanti.
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  2. La stessa identica cosa è successa a me, ma mi hanno preso ben 1500 euro! Ho fatto la denuncia, la banca per ora dice che mi renderà i soldi ma entro maggio valuterà il caso…non ci credo molto al rimborso. La cosa più importante è fermare questi delinquenti!

    1. Salve signora, mi auguro davvero che venga individuata e fermata la banda (perchè si tratta sicuramente di una banda ben organizzata). Anche da noi sono venute persone alle quali la banca ha rimborsato il maltolto riservandosi di riprenderselo entro maggio dopo le relative verifiche. Noi tramite l’avvocato cerchiamo di scongiurare in tutti i modi (e naturalmente citando gli articoli di legge e sentenze di vario genere) che l’istituto si riprenda i soldi. Tante altre persone che si sono rivolte a noi invece hanno ricevuto il rifiuto di rimborso dalla banca e ora interveniamo noi intimando la restituzione di quanto sottratto dai truffatori vista le palesi responsabilità della banca e le falle dei suoi sistemi informatici. Naturalmente se vuole seguire gli esiti delle vicende sa che li troverà tutti nel nostro sito. Se invece ha bisogno di noi, ci contatti pure allo 041-5349637 (dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19).
      Distinti saluti
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

      1. La ringrazio, quello che ritengo più assurdo è che la banca, dopo tutto ciò, non permetta di disattivare il bonifico istantaneo! Se non mi interessa perché devo averlo con tutto il rischio che comporta? Se mi avessero fatto un bonifico ordinario me ne sarei accorta in tempo per poterlo revocare. L’unica cosa che ho potuto fare è ridurre al minimo l’importo giornaliero per fare un bonifico online, ma se poi basta un click per aumentarlo a cosa serve? E ora vivo nel terrore che qualcuno possa ancora derubarmi, usando magari altri sistemi.

        1. Capisco in pieno i suoi timori. Dovrebbe vedere quanta gente ci sta chiedendo aiuto per questa vicenda! Sul bonifico istantaneo sono sincero, non conosco bene il funzionamento (io sono l’ufficio stampa, i nostri avvocati sono molto più preparati sull’argomento) so solo che non è revocabile e mi sembra una sciocchezza (a cosa serve? Mah). Ringrazio io lei per aver partecipato e alimentato il dibattito, ogni testimonianza è sempre preziosa.

          Le auguro una buona serata
          Gianluca Codognato
          uff. stampa Adico

        2. Signora Silvia il bonifico istantaneo lo ha attivato lei. Non si attiva da solo.
          Comunque basta disattivarlo da app è semplicissimo.
          L ho fatto anch’io.
          Saluti
          Domenica

  3. Buonasera ,
    Questa mattina è successo a me ,ricevo un sms da Gruppo Isp dv vengo informata di un accesso anomalo ,seguo il link che mi indirizza al sito ,digito utente ,psw,cell,il sistema mi dice che verrò contattata da operatore . L’operatore mi contatta e mi dice che c’è stato un accesso anomalo ,ed è stato emesso bonifico ,dico che non vedo bonifico in uscita ,lui risp io si la seguo per stornare il movimento . Mi indirizza su bonifico /giroconti ,bonifico estero ,dalla rubrica mi fa’ recuperare iban De….. da me nn memorizzato in rubrica ,mi chiede di attivare bonifico istantaneo e mi indica cosa scrivere nella casuale , inoltre mi chiede di cambiare il numero di c/c (quello dei miei genitori di cui ho delega sul quale vi era più disponibilità ) . Mi mancava solo conferma bonifico . Ero perplessa da tutto questo ,alche’ dico : Mi scusi ,lei mi sta facendo fare un bonifico ,con tutto rispetto non so’chi sia lei anche se si è presentato come operatore intesa. Non faccio nulla contatto direttamente la mia filiale . Ho attaccato ,chiamato immediatamente la mia filiale ,nel frattempo codesta persona ha tentato di contattarmi nuovamente . Per poco non emetto bonifico di €.3.329,00 ,bonifico che lui avrebbe dovuto bloccare con codice di storno . Preciso che ho ricevuto per ogni passaggio codice da inserire e sms “ usa codice per sbloccare bonifico “Sono rimasta scioccata e scossa . Non mi era mai successo . Ho voluto lasciare la mia testimonianza nella speranza anche possa evitare a tanti di incappare in questa truffa .

    1. Salve signora, ha fatto0 benissimo a raccontare la sua disavventura che se non ho capito male è però a lieto fine. Vedo che comunque il modus op’erandi è sempre lo stesso. Noi abbiamo aperto decine di pratiche a riguardo e speriamo che, anche grazie alla nostra azione mediatica, la truffa vada a pcoo a poco scemando. Certo, secondo noi le responsabilità della banca sono limpide. Vi terremo aggiornati sugli esiti della nostra azioni.
      Grazie ancora ogni testimonianza ha un grande valore in questa difficile battaglia.
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  4. Buongiorno, mi è successa la stessa cosa lunedì, da un numero ufficiale della banca mi hanno chiamata notificandomi tramite app dicendo che c’era un movimento sospetto, dicendo di bloccarmi la carta me l’hanno di fatto clonata. La banca mi ha detto che mi ridaranno i soldi entro martedì prossimo ma che nei 60 giorni successivi la banca potrebbe decidere che il disconoscimento dei bonifici non è valido e togliermi nuovamente i soldi, non riesco a capire come possano permettersi di mettere in una situazione di tale disagio il cliente.

    1. Salve signora, confermo è il loro modus operandi. E se non si interiene i soldi se li riprendono, purtroppo. SE vuole ci contatti allo 041-5349637 (siamo aperti dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19).
      Distinti saluti
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  5. Buonasera, anche io sono correntista di Intesa Sanpaolo e l’8 gennaio 2021 sono sto vittima di una frode informatica tramite il solito sms sul canale ufficiale Gruppo ISP ricevuto il 5 Gennaio e arrivato subito dopo aver effettuato un prelievo bancomat che cito testualmente: INTESASANPAOLO: la sua carta è stata bloccata per mancata sicurezza web, per informazioni proseguire tramite il portale indicato bit.ly/IntesaSanpaoIoOnline.
    Dopo aver cliccato sul link sopra si apre la pagina del portale Intesa Sanpaolo dell’app che viene interrotta da una telefonata da parte di un presunto operatore della banca che conosce il mio nome, i miei dati e mi invita a confermarli. Infine mi invia 2 sms che ricevo sempre sullo stesso canale di prima acquistando la mia fiducia e mi da appuntamento giorno 8 alle 18 per chiudere la pratica. Io durante questo periodo controllo spesso il conto è i movimenti delle carte ma non c’è nulla di anomalo. Puntuale, giorno 8 intorno all’orario prestabilito, mi arriva la telefonata da parte del presunto operatore il quale mi spiega che ha bisogno di simulare dei pagamenti per verificare il funzionamento delle carte e da qui parte il mio calvario, perché cado nel tranello dell’impostore e mi vedo sottrarre un bonifico jiffypay di 1.484,55, un prelievo cardless di 2.000,00, un prelievo cardless di 1.000,00 e un pagamento di 200,00. Inoltre mi accreditano un bonifico di 1.500,00. Quando mi sono accorto della truffa era troppo tardi e quindi non mi restava che chiamare la banca e bloccare sia le carte che il conto on-line. Fatta la denuncia ai carabinieri e il disconoscimento delle operazioni in banca mi sono state accreditate le suddette somme sbf che poi qualche giorno dopo sono state regolarmente addebitate nuovamente. Qualche giorno fa ricevo una comunicazione da parte della banca dove sostengono di essere estranei all’accaduto. Volevo portare anche la mia testimonianza visto che siamo tutti clienti della stessa banca.

    1. Salve, ha fatto benissimo ogni testimonianza è preziosa fra l’altro la sua storia differisce leggermente dalle altre. Se ha bisogno ci contatti allo 041-5349637 (siamo aperti dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19).
      Distinti saluti
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  6. Buonasera,
    purtroppo la ditta di famiglia ha il conto con Intesa San Paolo e purtroppo dei malcapitati sono entrati nei nostri dispositivi e ci hanno sottratto ben 6.500 Euro. Versando negli anni migliaia di interessi, un risarcimento dalla banca ci pare il minimo.
    Avete un consiglio su come affrontare la situazione ??
    Saluti

    1. Certo signora Giulia, le consiglio di contattarci allo 041-5349637 (siamo aperti dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19).
      Distinti saluti
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

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