VIGONOVO (Padova). Per dieci anni ha pagato la fornitura dell’energia elettrica come fosse una impresa individuale e non un privato cittadino. Un piccolo errore emerso quasi per caso quest’anno, con un controllo più accurato delle bollette e, in particolare, della voce “tipologia cliente”. Così, S.G., 80enne pensionato di Vigonovo, ha deciso di rivolgersi all’Adico per capire come muoversi in questa singolare situazione. Risultato? Grazie all’intervento dell’associazione e alla concreta collaborazione e disponibilità di Enel Energia, qualche giorno fa l’uomo è rientrato nella tipologia di competenza, “uso domestico residente” e, soprattutto, ha ricevuto una fattura di rettifica con un credito a suo favore di circa 1.700 euro. Una storia a lieto fine, quella del pensionato padovano, che testimonia ancora una volta “la necessità di controllare con molta attenzione contratti e fatture per scongiurare errori di questo tipo che non sono per nulla rari”, come spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico.
La storia. Il pensionato, con l’assistenza della moglie e della figlia, poco tempo fa si è accorto che nelle sue bollette alla voce “tipologia cliente” risultava la scritta “domestico non residente”. Un errore, con ogni evidenza, dato che la fornitura in questione era riservata alla sua abitazione. Adico, forte dei rapporti di collaborazione instaurati con Enel Energia, ha scritto all’azienda che si è subito messa in moto per verificare la contestazione. “Dai controlli – continua Garofolini – è emersa l’errata assegnazione della tipologia cliente. In pratica il pensionato stava pagando dal 2011 tariffe da impresa individuale e non da privato cittadino. Il fornitore ha dunque effettuato tutti i ricalcoli riconoscendo una fattura di rettifica da 1.678,52 euro. Un grandissimo risultato frutto dell’ottimo lavoro da parte del nostro ufficio legale e, bisogna dirlo, del buon rapporto che abbiamo creato nel tempo con Enel Energia, grazie al quale possiamo tutelare al meglio i nostri soci”.