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“Perseguitata dai call center, non posso neanche lavorare”. La lettera di una socia Adico contro lo stalking commerciale. L’associazione scrive all’Agcm

Mestre. Stop allo stalking commerciale perpetrato tutti i giorni, festivi compresi, a tutti gli orari, anche a pranzo, su cellulari e sul telefono fisso, senza soluzione di continuità. Si riassume in questi pochi concetti l’esposto che Adico invierà la prossima settimana all’Agcm, l’autorità garante della concorrenza e del mercato, per dire basta alle vere e proprie molestie che subiscono ogni giorno i cittadini da call center incaricarti di vendere contratti di luce, gas o telefonia.

“Tutti i giorni raccogliamo segnalazioni da parte di utenti mestrini tartassati dai venditori – conferma Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. Ci sono persone che ricevono dieci, venti telefonate al giorno, qui non si tratta più di marketing ma di vera e propria persecuzione commerciale. Fra l’altro, con la fine del mercato tutelato in programma per le famiglie private dall’1 gennaio 2024, la situazione rischia di esplodere perché nei prossimi mesi i call center faranno a gara per accaparrarsi clienti”.   

L’iniziativa di Adico – che punta anche a regolare la stipula dei contratti telefonici attualmente trappole per molti utenti, soprattutto anziani, catapultati da una compagnia all’altra senza averne fatto esplicita richiesta – nasce dall’accorata lettera di una dipendente pubblica mestrina, socia dell’Adico, che ha messo in luce il disagio anche lavorativo provocato da queste continue telefonate.

Ecco la lettera integrale inviataci dalla nostra socia.

“Qual è il confine tra mera offerta di prodotti commerciali e persecuzione ?”Il motivo della domanda, che ormai mi rimbomba in testa in questo ultimo periodo è proprio il continuo ricevere telefonate di numeri sconosciuti (tra voci registrate e call center).Premetto che il mio numero di telefono cellulare è privato e non è iscritto a nessun elenco pubblico. La questione che mi assilla è proprio questa: mi sento violata di più diritti e mi sento fortemente limitata nella mia libertà e non tutelata da nessuno in merito a questo continuo essere disturbata e terribilmente infastidita. Negli ultimi giorni, (e a questo proposito allego copia di una parte delle telefonate ricevute), in una determinata fascia oraria, ad esempio, sono stata travolta da 10-12 telefonate indesiderate. Questo mi impedisce di lavorare in modo sereno, in quanto utilizzo il cellulare per collegarmi a file multimediali e ogni volta che il telefono squilla il telefono in modo automatico fa uscire dall’applicazione, e questo si ripete più e più volte in poco tempo. Mi sento terribilmente infastidita dalla cosa che più di qualche volta ho ritenuto necessario dover spegnere il telefono con la conseguenza di forti disagi perché, tra gli altri, ho una madre molto anziana e ho sempre il pensiero che le possa capitare di stare male o aver bisogno di me e mi chiami per chiedermi un aiuto.Mi sento violata nella mia libertà di rispondere a numeri che non sono presenti nella rubrica perché sono esasperata da queste continue pubblicità ma allo stesso tempo sono consapevole che potrei perdere la telefonata importante che aspettavo dell’assicuratore o quella del CAF per esempio. Insomma la domanda a cui sto cercando una risposta è: ”che cosa sta facendo lo Stato per tutelare una sua cittadina qualunque forse, ma che altro non chiede se non di non essere continuamente bersagliata da questi numeri indesiderati?”. Mi sono già iscritta al Registro delle opposizioni, ma non è cambiato assolutamente niente. Stanca di tutto questo mi sono rivolta all’ADICO e ho scelto di andare proprio da loro perché mi sento arrabbiata in quanto lesa del mio sacrosanto diritto alla Privacy. L’associazione stessa mi ha dato riscontro che ci sono tantissime persone che, come me, si sentono bersagliate da questi numeri indesiderati. E allo stesso tempo penso che, molte persone come me stanno perdendo telefonate importanti come per esempio offerte di lavoro che aspettavano, ad appuntamenti di agenzie che loro stessi avevano interpellato, a visite mediche e potrei portare mille di questi esempi. Concludo la mia riflessione con la domanda iniziale. “Alla luce dei fatti che tutti oggi conosciamo e alla luce del numero di telefonate che ogni utente privato riceve e che non vorrebbe ricevere, a chi si deve rivolgere un normale cittadino che si sente leso affinché questa offerta di prodotti a fini commerciali o persecutori cessi in modo tale da ritornare a godere del proprio diritto di privacy?”

8 risposte

  1. Concordo e condivido il problrma con l’utente in questione al punto cho nn rispondo più a n.ri cellulari sconosciuti e li blocco con conseguenze a volte sfavorevoli, come perdere la telefonata di un professionista che mi contattava su mia richiesta. È una vergogna tutta italiana. Cordiali saluti

    1. Salve signora Silvana…grazie mille intanto per il sostegno alla nostra battaglia. Non so se sia un problema tutto italiano sono onesto, non so come funzioni in altre Paesi. Di certo è una vergogna perché, come conferma lei e la nostra socia nella lettera che abbiamo pubblicato, anche il non rispondere ai numeri sconosciuti può rappresentare un danno.
      La ringrazio e la saluto
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  2. Sono pienamente d’accordo con questa signora … se i call center fossero davvero veri e onesti i stessi cittadini si rivolgerebbero a loro …!!! al contrario tantissimi Call center di pubblica utilità non si riesce a telefonare e avere delle delucidazioni..!! Brutta situazione!

    1. Salve signora Adelina, grazie mille per il suo intervento. Siamo tutti esausti (anche io ricevo continuamente telefonate a qualsiasi ora del giorno) e il problema è che più ci avviciniamo alla fine del mercato tutelato (1 gennaio 2024) e più questi venditori si faranno aggressivi.
      Ci segua sempre così la terremo aggiornata sulle nostre iniziative.
      Buona serata
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  3. Vorrei confermare quanto scritto dalla signora, anch’io io ricevo telefonate da n di cellulari in qualsiasi orario e spesso senza risposta. È una vergogna che nessuno intervenga per garantire la privacy ai cittadini.

    1. Salve signora Emanuela. Noi intanto ci proviamo con questa iniziativa. Chiaro che per ottenere risultati dobbiamo essere in tanti e compatti e già messaggi come il suo sono un grande stimolo per proseguire la battaglia contro lo stalking commerciale dei call center.
      Un saluto e buona serata
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  4. signor Garofolini, buongiorno.
    Mi associo anch’io a questa comunicazione.
    So quanto il suo ufficio stampa sta facendo per questa e altre problematiche.
    Vi ringrazio

    1. Salve signor Pastro, le rispondo io ma ho qui anche il presidente. Grazie mille intanto per la sua fiducia nei confronti di Adico e anche per le varie segnalazioni che ci ha fatto (tipo canali Rai oscurati..). Su questo tema daremo battaglia.
      Grazie e un caro saluto da entrambi.
      Gianluca e Carlo

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