“Pur comprendendo la richiesta ed i presupposti, le comunichiamo che non sussistono le condizioni per rimborsare titoli di viaggio acquistati e non utilizzati per cause conseguenti alle restrizioni stabilite da provvedimenti governativi. Tali restrizioni sono dovute a evidenti cause di forza maggiore e non sono ascrivibili a responsabilità dell’azienda”.
E’ questa la risposta che stanno ricevendo in questi giorni i tanti utenti che, avendo un abbonamento annuale, hanno chiesto il rimborso per i mesi di mancato utilizzo del bus a causa dell’emergenza coronavirus. Un tema caldissimo, che vede la nostra associazione in prima fila a difesa dei cittadini e in particolare degli studenti. “La risposta di Actv è per molti aspetti assurda – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. E’ vero che l’azienda non ha colpe per l’emergenza coronavirus ma dall’altra parte neanche l’utente ha nessuna responsabilità se non può usufruire dei servizio in questo periodo. Ricordiamo che l’azienda a inizio anno scolastico pubblicizza ampiamente la convenienza dell’abbonamento annuale rispetto a quello mensile mostrando anche quanto si risparmia. A questo punto ci sembra pazzesco che si chiuda la porta in faccia agli utenti senza neanche mettere in conto la possibilità di una mediazione”.
Adico, come annunciato alle tante persone che hanno contattato l’associazione per tale motivo, intende portare avanti questa battaglia valutando una possibile azione collettiva (non di facile attuazione nel nostro Paese) o singole azioni individuali. “Non abbiamo intenzione di andare muro contro muro con l’azienda – conclude Garofolini -. Ma non ci possiamo neppure fermare davanti alla risposta lapidaria seppur cortese di Actv. Attendiamo di capire cosa succederà dopo il 13 aprile per aprire poi un confronto con l’azienda di trasporto. Credo che trovare una soluzione condivisa gioverebbe a tutti”.
7 risposte
Credo che l’azienda dovrebbe assicurare l’utilizzo dell’abbonamento oltre la scadenza fello stesso, per il numero di mesi in cui ci sono state le restrizioni.
E’ in effetti fra le possibili soluzioni. Grazie.
Distinti saluti
Gianluca Codognato
uff stampa Adico
salve sono di pisa e vorrei chiedere un rimborso alla cpt trasporti per abbonamento. come devo procedere? grazie saluti Heather
Salve, noi stiamo provando a “combattere” con Actv qui a Venezia. Allo stato attuale scriva all’azienda (via mail meglio via pec) spiegando al sua situazione e chiedendo il rimborso per mancato utilizzo del servizio non dipendente dalla propria volontà. Attenda la loro risposta se negativa ci riscriva, noi stiamo studiando con i nostri avvocati una modalità di intervento da avviare qui a Venezia ma replicabile in qualsiasi altro comune. Noi vi aggiorniamo sempre tramite newletter ma se vuole ci contati allo 041-5349637, dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19.
Distinti saluti
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico
Non si chiede nessun rimborso ma almeno il conteggio dell’anno prossimo dovrebbe essere decurtato dei mesi inutilizzati quest’anno. Questo perchè non ci è stato PERMESSO di poter viaggiare, non che ABBIAMO SCELTO di non farlo.
Io ho provato insistentemente con Actv per tre volte tramite PEC e la risposta è stata sempre quella su citata. Ho scritto pure al governo. E comunque vedo che anche in altre regioni e province si stanno muovendo con le richieste di rimborso o proroga di validità. Io alla fine mi sono rivolto a Adico sperando che si riesca ad ottenere qualcosa. Parliamo di abbonamenti studenti pertanto non ci sono dubbi, è una appropriazione indebita quella che sta facendo Actv. Perché se è vero che non dipende da una loro interruzione di servizio, è altrettanto vero che le scuole sono chiuse e gli studenti segregati in casa. Quindi DEVONO venirci incontro altrimenti se lo scordano un futuro con abbonati.
Salve, grazie intanto per essersi affidato a noi, concordo su tutto ciò che ha detto. Noi vogliamo portare a casa un risultato e faremo di tutto per raggiungerlo.
Distinti saluti
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico