Per gli investitori “traditi” dalle banche (in particolare Veneto banca e Popolare di Vicenza) è arrivato come prevedibile il rinvio dei termini per la presentazione delle domande di rimborso al Fir (Fondo di indennizzo risparmiatori). “Un provvedimento inevitabile, vista l’emergenza coronavirus – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – ma che deve essere colto soprattutto da chi aveva perso la speranza di poter fare domanda e ora può invece mettersi in moto. Per gli altri, per chi cioè ha già avviato la pratica e sta per presentare la domanda, il consiglio è quello di farlo subito, il prima possibile”. Il decreto Cura Italia, infatti, sposta i termini per la presentazione delle domande dal 18 aprile al 18 giugno. Due mesi di rinvio “che rappresentano un tempo relativamente breve e che però, come detto, possono essere da stimolo per chi non ha ancora richiesto la documentazione necessaria. Chi sta già procedendo è meglio che concluda la richiesta di rimborso al Fir entro il 18 aprile poiché le pratiche presentate a quella data vengono subito sottoposte al vaglio delle commissioni tecniche e all’esito dell’istruttoria, se la richiesta è degna di accoglimento, è previsto un acconto del 40% dell’importo dovuto. Una deroga al meccanismo previsto per i risparmiatori traditi dalle banche popolari il cui rimborso dovrebbe avvenire partendo dagli importi più bassi per arrivare a quelli più alti. Ecco, questo meccanismo riprenderà quando saranno state vagliate anche le domande presentate fra il 18 aprile e il 18 giugno”.
2 risposte
la mia domanda è già stata presentata a voi più di un mese fà
. spero che le diate corso grazie
Certo, il nostro legale sta lavorando alacremente per i numerosi soci che hanno fatto richiesta. Naturalmente se vuole può anche contattarci allo 041-5349637, la segreteria risponde dalle 9 alle 13, nel pomeriggio rispondo io dalle 15 alle 18.
Distinti saluti
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico