Da domani, mercoledì 1 settembre, il green pass diventa obbligatorio per accedere a strutture, attività e servizi che finora non prevedevamo la necessità di possederlo. Chi non è vaccinato – circa il 30% della popolazione – sarà escluso da molti contesti e ciò determinerà di sicuro proteste e tensioni, come già annunciato, purtroppo, dalle frange no vax o green pass più aggressive.
Di seguito, supportati dal sito QuiFinanza.it, elenchiamo gli ambiti in cui, da domani, sarà obbligatorio il green pass.
Da mercoledì 1° settembre il green pass in Italia è obbligatorio per:
- partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose
- accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture
- spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in “zona rossa” o “zona arancione”
- accedere ai servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso;
- vedere spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
- entrare in musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
- accedere a piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
- partecipare a sagre e fiere, convegni e congressi;
- entrare in centri termali, parchi tematici e di divertimento;
- frequentare centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
- entrare in attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- partecipare a concorsi pubblici.
- entrare a scuola per tutto il personale scolastico, sia insegnanti che ATA (esclusi invece i ragazzi delle scuole medie e superiori, seppur appartenenti alle categorie di persone vaccinabili, cioè seppur abbiano più di 12 anni)
- entrare in università, per docenti e studenti
- salire sui seguenti mezzi di trasporto:
– aerei adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
– navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina;
– treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità;
– autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
– autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.