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Un committente su cinque beffato dal superbonus 110%. La battaglia di Adico per recuperare le caparre

Venezia. Non si ferma neppure nel 2023 la battaglia di molti committenti veneziani per recuperare le caparre versate nell’ambito della ristrutturazione con il superbonus 110%. A gennaio l’ufficio legale dell’Adico ha aperto dodici pratiche, praticamente tre a settimana, mantenendo lo stesso sfrenato ritmo registrato a partire da giugno 2022. Di fatto, dallo scorso anno l’associazione dei consumatori sta assistendo 82 persone residenti nella provincia veneziana – tutte per unità familiari singole -, con una media di due a settimana. In linea di massima, si presume che un committente su cinque sia alle prese con studi di fattibilità mai eseguiti e/o con lavori mai partiti. I dati relativi ai casi seguiti dall’associazione sono emblematici e descrivono in modo inequivocabile un quadro drammatico (a livello economico) per molte famiglie. Come detto, Adico segue 82 soci che hanno versato un acconto senza ottenere in cambio nulla. 12 sono i committenti che si sono rivolti a noi nel solo mese di gennaio 2023. Le ditte coinvolte sono 47 e molte hanno la propria sede nel Veneto Orientale. Purtroppo alcune aziende sembrano sparite tanto da non rispondere neppure alle diffide del nostro ufficio legale. Parliamo, per esempio, della Sostenibility di Susegana che, a quanto risulta, è anche quella che ha chiesto le caparre più alte (5 mila euro) ai propri clienti. Adico segue addirittura 18 vicende tutte identiche fra loro. Va meglio agli undici soci che hanno avuto problemi con la Invent di Noventa di Piave. La ditta risponde alle nostre richieste e una mediazione è dunque possibile. In totale gli acconti versati dagli 82 committenti seguiti dall’associazione ammontano a circa 250 mila euro.

“Il fatto di aver seguito in media due casi a settimana da inizio 2022 – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – rivela l’esistenza anche nel Veneziano di una rilevante fascia di committenti abbandonati dalle aziende a cui si erano affidate per ristrutturare casa sfruttando il superbonus. Le persone che si rivolgono a noi denunciano una doppia beffa: la potenziale perdita della caparra, che varia in genere fra 2.500 e 5mila euro, e l’addio a una ristrutturazione che sognavano da tempo. A ciò, noi aggiungiamo una terza beffa che riguarda quelle aziende che sembrano sparite nel nulla. Il dramma economico di chi ha versato l’acconto senza aver mai visto né uno studio di fattibilità né un cantiere, è notevole e lo vediamo tutte le volte che riceviamo in sede da noi qualche committente rimasto senza superbonus. In un periodo difficile come questo, il dramma è ancora più forte. Come Adico interveniamo individualmente intimando all’azienda coinvolta la restituzione della caparra o il rispetto del contratto. In molti casi il socio ha ottenuto indietro la caparra, a dimostrazione che molte ditte si sono veramente fermate a causa delle mutate condizioni di un mercato falcidiato dall’inflazione. A volte, di contro, le aziende non rispondo né a noi né, tantomeno, ai propri clienti. Dimostrando di essere quantomeno realtà improvvisate nel settore, se non di peggio. Il problema è che ora molte persone ci contattano per segnalare lavori eseguiti sì, ma male. Materiale scadente e manodopera probabilmente non sempre qualificata potrebbero essere alla base di queste segnalazioni. A nostro avviso servirebbe un monitoraggio su tutto il territorio provinciale, per capire quanti committenti siano stati abbandonati dalle aziende incaricate dello studio di fattibilità e dei lavori – realtà non sempre coincidenti – e se esistano situazioni di illegalità che richiedono un intervento delle autorità competenti”.   

2 risposte

  1. Ma quante di queste pratiche avete concluso a buon fine?? La mia che vi ho affidato non mi sembra seguita con la grinta che mi aspettavo. C’è anche Striscia la Notizia che si sta contrapponendo alla stessa ditta che non vuole rendermi l’acconto.

    1. Salve signora Fiorenza, purtroppo quando le aziende spariscono (credo che lei si riferisca a Sostenibility) non è facile portare a casa il risultato. Credo che anche Striscia non stia concludendo nulla. Non so cosa intenda con più grinta, sinceramente stiamo seguendo decine di casi con il massimo dell’impegno sempre tenendo conto che poi non esistono solo le pratiche del superbonus. Come sempre, se desidera maggiori informazioni sulla sua pratica, le consiglio di contattarci allo 041-5349637 (dal lunedì al venerdì 9-13 e 15-19).
      Le auguro intanto una buona serata.
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

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